OMOFOBIA - LA STORIA DI GIOVANNI, ABUSATO E UCCISO DA SUO PADRE PERCHE' GAY

Certe volte crediamo di trovare il pericolo fuori da casa nostra perchè a casa ci sentiamo protetti dai nostri fratelli, dai nostri genitori, dalla nostra famiglia.

Questa è una cosa che tutti diamo per scontato e anche il piccolo Giovanni lo dava per scontato. Non poteva immaginare che il mostro fosse in casa sua.

Il mostro di cui vi sto parlando si chiama Wendell ed è il padre di Giovanni.
Wendell non ama Giovanni, non lo ha mai amato probabilmente visto che pochi giorni fa ha ucciso suo figlio a colpi di pistola e lo ha fatto perchè aveva la 'colpa' di essere Omosessuale.

Wendell ha abusato fisicamente di suo figlio Giovanni e non solo, lo ha fatto anche psicologicamente prima del tragico evento.

Sonja, la mamma adottiva di Giovanni ha rilasciato delle dichiarazioni, che vi riporto per intero qui sotto:

“Lui ha sempre odiato il piccolo per la sua omosessualità. Preferiva un figlio morto che gay. Giovanni ha subito abusi fisici e psicologici dal padre per anni. Mi hanno detto che lui ha trovato Giovanni insieme al suo fidanzatino quando gli ha puntato contro la pistola. Spero davvero che lo chiudano in cella per tutta la vita e che buttino la chiave. Prego perché non veda più la luce del giorno. Spero anche che ogni giorno quando si guarda allo specchio veda riflesso il volto di suo figlio”.


Un messaggio molto forte quello di Sonja, un messaggio che ci sbatte in faccia la realtà, il mondo reale.


L'Omofobia non si può giustificare, un omicidio neanche. Io non riesco proprio a pensare che un padre, un genitore, colui che ti ha messo al mondo, possa toglierti la vita per un motivo simile, non voglio credere che ancora nel mondo ci sia tutta questa cattiveria. Una cattiveria disumana di fronte a persone che vogliono solo amare e nulla di più. Addirittura un padre che uccide un figlio non è proprio immaginabile. Per quanto tempo ancora dobbiamo sopportare tutto questo? Continuerò a parlarne fino a quando avrò voce, scriverò articoli su questa BESTIA fino a quando ne avrò le forze. Non censurerò mai questo tipo di storie, mai.

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